Asado

Da buon argentino non potevo non farvi vedere come anche a Milano, e pure d'inverno, si riesca a fare un bel asado. Naturalmente ci vuole spazio, pazienza e dei buoni vicini. Non perché si possano lamentare del profumo ma... se si presentano per unirsi alla festa meglio che siano una buona compagnia.... no?!?!


In questa occasione ho preparato per i miei ospiti: alette di pollo e salsiccine entrambe piccanti e un buon pezzo di costine di maiale insaporite con il chimichurri. Per i più piccoli c'erano dei mini hamburger di vitello al formaggio.

Ecco come preparare le alette di pollo:
1. Considerate 2 alette per persona. Privatele della parte più esterna perché magari ha qualche piuma.
2. Preparate in una ciotola la marinatura che dovrà essere fatta con: 4 cucchiaini di senape media, il succo di 1-1/2 limone, prezzemolo, origano, peperoncino (abbondante se volete che vengano piccanti davvero!), due cucchiai di olio extra vergine d'oliva.
3. Mettete le alette a marinare, copritele con la pellicola e mettetele in frigo a riposare per almeno 1 ora.
4. Le cuocerete successivamente sulla griglia a fuoco non tanto alto (evitate le fiamme) per circa 20/25 minuti ricordandovi di girarle di tanto in tanto.
5. Servite tiepide come antipasto.

Per le costine, come vedrete dalla foto, io preferisco il pezzo intero. Naturalmente quello lo vedrette voi in funzione della vostra griglia.
Il pezzo che ho scelto si aggirava attorno ai 2kg. Io l'ho salato con del sale grosso dalla parte delle costole dopo aver leggermente inciso con il coltello lungo le costole prima della salatura.
Nella griglia disporrete dalla parte del fuoco, prima la parte delle costole, e poi quando queste saranno dorate, l'altro lato.
Sempre da buon argentino, l'asado deve essere fatto lentamente, senza affrettare la cottura, quindi indicativamente per un pezzo del genere ci dovreste mettere circa 1 ora senza chiudere il coperchio della griglia. 
Vi ricordo pero che la carne di maiale non deve essere secca, quindi fatte attenzione a non cuocerla troppo.

Una volta che rigiro la carne per ultimare la cottura dalla parte delle costole, insaporisco il pezzo con del "chimichurri". Magari qualcuno di voi si domanderà cos'è? Ebbene, è una specie di salsa, in diverse varianti, che si utilizza per dare carattere al pezzo di carne che si vuole presentare a tavola.
La variante che vi presenterò, è la variante di famiglia, che in un qualche modo, ha perfezionato mio nonno Rulo già tanto tempo fa.

Chimichurri alla Rulo
In una piccola ciotola mettere 4 cucchiai di senape (meglio se mostaza americana), prezzemolo fresco tritato, aglio tritato molto fine, origano, pepe, aji molido, cipolla bianca tagliata molto piccola, il succo di 2 limoni e 1/4 di bicchiere di whisky. Mescolate il tutto per bene e spennellate sulla carne a piacere.

Sulla tipologia di griglia da usare, direi che ne possiamo aprire una grande parentesi. Sarà magari oggetto di un nuovo post. A presto!


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